Aziende al Top: 7Pixel dove il lavoro è soft
dicembre 2015
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Corriere Innovazione - 11 dicembre 2015
Già da quando varchi il cancello e fermi la macchina al parcheggio, ti rendi conto di essere in un’azienda diversa. Benvenuti alla
7Pixel di Giussago, alle porte di Pavia. La software house di
TrovaPrezzi che coccola i suoi 130 dipendenti, solo come fanno le blasonate aziende della Silicon Valley. Lo si capisce dalla sfilza di pannelli solari installati sulle tettoie. «Producono energia pulita per fornire elettricità agli uffici – spiega
Nicola Lamberti, fondatore e amministratore delegato – ma il solare serve anche per ricaricare auto e biciclette elettriche usate dai dipendenti». I benefit prevedono anche colonnine per il pieno di metano (gratis), un incentivo per convincere i dipendenti a passare alle auto a gas. Ma non finisce qui.
Prima di arrivare alla reception, ci sono i campi da calcetto, pallavolo e basket. E poi gli spazi relax con tavoli da ping-pong e biliardini alla Google style. Le sorprese continuano quando si passa davanti al recinto dei cani, per custodire gli amici a quattro zampe in orario di lavoro. Alla 7Pixel c’è grande attenzione alle quote rosa, a periodi di gravidanza e maternità. Qui non ostacolando le richieste di part time per motivi di famiglia. E per risolvere i problemi famigliari è prevista la custodia dei figli nel periodo estivo, quando da metà giugno terminano le scuole. «Le mamme usufruiscono dei gruppi estivi (Grest), così mentre lavorano i bambini vengono curati in spazi protetti con attività ludiche, poi a mezzogiorno si ritrovano assieme in mensa per il pranzo».
L’esperienza di Giussago è iniziata nel 2002 quando, secondo lo stile garage company, i cinque fondatori partirono con Trovaprezzi, il primo motore italiano per e.commerce. Per cercare online i prodotti alle migliori offerte. Da subito in 7Pixel hanno messo in atto “buone pratiche” di lavoro. Negli anni sono sfociate in un nuovo modello organizzativo, in uso tra le aziende hitech californiane. E’ la cosiddetta
Holacracy. Termine riferito a un nuovo modo per gestire l’azienda.
Obiettivo dichiarato l’eliminazione delle gerarchie. Dunque la negazione delle tradizionali strutture a piramide, di tayloriana memoria. «Al suo posto un modello organizzativo piatto, con unità di lavoro dove ogni componente, interagisce in modo diretto con gli altri con responsabilità decisionale delle proprie iniziative».
I vari “cerchi aziendali” comunicano tra loro grazie a un leader portavoce, eletto all’interno del gruppo. Un’organizzazione che impatta anche sui 30 softwaristi. Tutti giovani laureati informatici. Operano seguendo i dettami del sistema
“Agile”, si pronuncia ejail. Di che cosa si tratta. Davanti a ogni tavolo da lavoro ci sono due programmatori. Uno scrive le righe di codice, l’altro a fianco guarda e controlla. Un segnatempo rosso da cucina a forma di “pomodoro” ogni 25 minuti suona. I due si fermano per una piccola pausa di 5 minuti. Poi si riparte con lo scambio dei posti. Il mini team all’inizio della giornata si pongono obiettivi da raggiungere alla fine di ogni turno. «Come linguaggio di programmazione usiamo Ruby, un open software che consente di eseguire test per ogni ciclo di lavoro – spiega il cofondatore
Paolo Cereda - i team procedono nei passaggi successivi solo quando il controllo dà esito positivo».
In una dozzina d’anni di attività 7Pixel,
20 milioni di fatturato e parte del gruppo MutuiOnline, si è ritagliata un ruolo da protagonista nel panorama delle web-company italiane non solo con TrovaPrezzi. E’ proprietaria ed editrice di altri siti per shopping online. Shoppydoo per prodotti di informatica e hitech, Drezzy per moda e abbigliamento, Misshobby per la comprevendita di prodotti fatti a mano e Kirivo l’ultimo nato. Ogni mese 13 milioni di utenti unici accedono alle offerte dei vari siti. Intanto alla cascina neo-rurale di Giussago fervono i lavori per l’ampliamento degli spazi, con il raddoppio delle aree per l’autunno 2016. In questo contesto, Nicola amante di natura e animali, ha caldeggiato per costruire due postazioni per accogliere a primavera un paio di famiglie di cicogne. Nelle company hitech della Silicon Valley se le sognano.
twitter @utorelli